VERNACCIA DI SAN GIMIGNANO
Per una vacanza enogastronomica

pubblicato il 28/12/2015 08:35:53
Se siete appassionati di vino e di enogastronomia in generale, organizzate subito una vacanza a San Gimignano in Toscana. Oltre ad essere una città bellissima e affascinante, ricca di storia, arte e cultura, San Gimignano è anche la patria della Vernaccia.

Sebbene la Toscana sia conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini rossi, questo bianco non è sicuramente da meno. La Vernaccia, prodotta con l’omonimo vitigno, è prodotta a San Gimignano fin dal 1200 e fin da allora ha un commercio fiorente ed è considerata un vino di grande pregio, tanto che si poteva trovare nelle tavole più ricche.

L’origine del nome è incerto ma probabilmente deriva dal latino vernaculum(= del posto), secondo il Vocabolario Treccani invece deriva dal toponimo Vernazza, un borgo delle Cinque Terre dove sembra si producesse un vino simile fin dal Medio Evo. Di sicuro sappiamo che la Vernaccia è stata nominata da Dante Alighieri nella sua Commedia, quando nel Purgatorio fra i golosi, incontro Papa Martino IV che dalla Vernaccia si era fatto tentare troppe volte:
""Questi e, mostrò col dito, è Bonagiunta. Bonagiunta da Lucca: e quella faccia di Ià da lui più che l'altra trapunta ebbe la Santa Chiesa e le sue braccia: dal Torso fu, e purga per digiuno l'anguille di Bolsena e la Vernaccia

(Purg. XIV,19-24)

E sappiamo infatti che il cantiniere personale del Papa, nella lettera d'ordine di 80 fiaschi al Comune di San Gimignano, si rammaricava della sua insufficiente produzione:
""... è una perfetta bevanda da Signori et è gran peccato che questo luogo non ne faccia assai...

(da "Della natura dei vini e dei Viaggi di PAOLO III, descritti da Sante Lancerio, suo bottigliere").